Severgnini: gli anni '80 e i giovani dell'est | |||
Era il 1984: proposi a Montanelli un'inchiesta sulle "giovani generazioni del comunismo", e lui mi lasciò partire.
Letteratura sull'argomento ce n'era poca: bisognava andare a vedere. [...] Sofia. Ricordo una città color senape: il colore dei sanpietrini di alcune vie del centro. Ricordo l’atmosfera che si respirava all’hotel Vitosha: sembrava di essere in un romanzo di Le Carre’, nella hall si incrociavano diplomatici, militari, faccendieri, commercianti, personaggi misteriosi... Clima teso: dopo l’attentato a Giovanni Paolo II, il rapporto con l’Italia era difficile. Ma i ragazzi bulgari erano interessati a conoscere un coetaneo italiano, e mi hanno raccontato la loro vita e le loro aspirazioni. Sono stato anche a Varna, sul Mar Nero: posto indimenticabile. Pieno d'italiani che come al solito, per una donna, erano disposti a sfidare anche il fantasma di Stalin. [...] Fonte: Beppe Severgnini, Italians, Corriere della Sera, 06 marzo 2009
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