Vento comunista | |||
E il vento comunista strappò di nuovo lo striscione di
Crocchianti Non c’è davvero pace per lo striscione elettorale del Dottor Giuseppe Crocchianti posizionato a ridosso della piscina di largo Galli. Dopo l’atto vandalico di qualche settimana fa, il mega spot lungo oltre 30 metri è stato nuovamente strappato nel corso della notte. Fatale, questa volta, la forte libecciata che ha imperversato su Civitavecchia a partire da ieri pomeriggio. Così una maligna folata di vento, proveniente senza dubbio dalla Bulgaria, si è abbattuta con impeto sullo striscione del Dottor Crocchianti, sradicandolo dai supporti in ferro. Niente di casuale, quindi, ma un dispetto volutamente provocato dal buon Eolo, evidentemente passato anche lui con i comunisti… Centumcellae News Sim salabìm…e lo striscione torna lì! Altro che venti bulgari e dio del vento comunista, ci vuole ben altro per fermare la poderosa macchina elettorale del Dottor Giuseppe Crocchianti. E così, come per magia, dopo il secondo attentato di regime che lo aveva messo fuori uso, il mega striscione posizionato a largo Galli è subito tornato al suo posto. Poco più di 24 ore sono bastate infatti per rivederlo nuovamente incastonato tra i supporti a ridosso della piscina. Un formula magica degna del miglior Silvan all’origine della fulminea ricomparsa dell’invadente striscione? Forse molto meno. Semplicemente tanti soldi da poter spendere in campagna elettorale. Una domanda però molti cittadini forse se la porranno: ma quanto costerà al Dottor Crocchianti e tanti altri riuscire a sedersi su una agognata poltrona della Pisana? Fonte: Centumcellae News Un curioso giro d'Europa in bicicletta << | Le altre parole famose | >> Montezemolo: ormai non esiste più la Bulgaria
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