![]() Notizie sulle traduzioni italiane di opere letterarie bulgare 20.11.2016 Negli ultimi cento anni sono usciti circa cento volumi di traduzioni italiane di scrittori bulgari. In una prima fase con prevalenza di prose di Vazov, Jovkov, Elin-Pelin e in seguito di Emilijan Stanev. Alcuni volumi contengono traduzioni di canti popolari. Dalla metà degli anni '80 assistiamo a un grande successo delle opere di Jordan Radičkov, che viene anche premiato per una raccolta di racconti oggetto di una cinquantina di recensioni favorevoli. Tra i poeti ricorderemo Botev, Geo Milev, Penčo Slavejkov, Bagrjana, Javorov e Ljubomir Levčev [1].
Dalla fine degli anni '50 le edizioni dell'Associazione Italia-Bulgaria, sono seguite dalle cattoliche Edizioni Paoline. Dal 1976 e per oltre un decennio l'editrice dominante di testi bulgari tradotti è la Bulzoni, mentre dalla metà degli anni '90 subentra la Voland, che è tutt'ora il veicolo più importante per la conoscenza in Italia della letteratura bulgara [2]. Alcuni libri significativi sono usciti negli ultimi anni editi dalla Baldini Castoldi Dallai [3], dall'Associazione Bulgaria-Italia, dalla Besa [4], da :due punti [5] e da Keller [6]. Traduco solo autori scelti da me. Fino a oggi ho tradotto: Смъртта на една птица di E.Stanev, Мюре e Смокове в ливадите di Radičkov, И други истории e Физика на тъгата di Gospodinov, una raccolta di racconti di Alek Popov (Случаят Анюта, Метаболитните хора, Услугата, Зелевият цикъл, Трудната изповед, Други светлини, Фенки, фенки). Per la mia Antologia del racconto bulgaro ho tradotto racconti di Čavdar Mutafov, Vladimir Poljanov, Svetoslav Minkov, Emilijan Stanev, Ljubov Kroneva, Kristin Dimitrova e Georgi Gospodinov. Per il festival di poesia Poestate svoltosi a Lugano nel 2012, ho proposto in traduzione poesie di Penčo Slavejkov, Peju Javorov, Nikolaj Liliev, Elizaveta Bagrjana, Nikola Vapcarov, Blaga Dimitrova, Konstantin Pavlov, Miriana Baševa e Gospodinov. In occasione di incontri di poesia ho tradotto poesie di Božana Apostolova, Konstantin Pavlov e Georgi Gospodinov. Per la Giornata mondiale della Poesia, tenutasi a Roma nel 2015, ho tradotto poesie di Elin Rahnev. Ho già accennato al grande ed entusiastico successo delle raccolte di J.Radičkov I racconti di Čerkazki (da Свирепо настроение, Водолей e Вятърът на спокойствието) del 1983 e di altre sue opere. I lettori italiani avevano trovato un grande maestro, un dolce dicitore dalla straordinaria fantasia creativa. Ovunque apparisse in varie occasioni, perlopiù per presentare nuove traduzioni, ma anche talora per partecipare ad incontri e manifestazioni culturali, riscuoteva grandi simpatie da parte di un vasto pubblico. Nel 1984 aveva ricevuto uno dei premi Grinzane-Cavour, nel 1994 presentammo al Salone del libro di Torino una sua seconda raccolta di racconti, L'uovo di gennaio. Lo stesso anno partecipa al Maurizio Costanzo show, dove viene visto da milioni di spettatori. Nel dicembre del 2000 è a Pisa per una settimana di cultura e letteratura bulgara da me organizzata col sostegno del Comune e dell'Università. Nell'antica e affrescata sala comunale incanta una folla fitta con la presenza di molti bambini mentre presentiamo con l'editrice della Voland Daniela Di Sora Noi passerotti e Bisce. Jordan firma e appone brevi dediche sui volumetti, molti dei quali gli sono porti da scolari pisani. Ultimamente va sottolineato il grande successo in Italia di Georgi Gospodinov. Nel 2013 esce la mia traduzione di Физика на тъгата, prima traduzione del romanzo in una lingua straniera, presentata con favore del pubblico al Salone di Torino. Il successo del libro è subito evidente. Escono una quarantina tra recensioni, alcune di critici particolarmente noti, e segnalazioni. Insieme all'autore presentiamo il libro in una libreria romana davanti a un folto pubblico e alla presenza dell'ambasciatore Marin Rajkov, di quello presso il Vaticano Kiril Topalov e della sindaca di Sofia Jordanka Fandăkova. Una nuova presentazione, sempre con la partecipazione dell'autore si svolge poco dopo a Venezia. Nascono gruppi di lettori entusiasti della qualità letteraria e dell'originalità del romanzo. Nell'antica città laziale di Sora (dove è nato De Sica) i fratelli Lapietra invitano Gospodinov e offrono un gran ricevimento dove servono torte con la scritta Io siamo, a condizione che gli invitati dimostrino di conoscere bene il romanzo. Sono invitato a Frosinone per una lezione su Fisica della malinconia; numerosissimi studenti la hanno letta e studiata in classe e mi pongono molte domande pertinenti. Nel 2014 Fisica della malinconia entra contemporaneamente tra i cinque libri finalisti del Premio Gregor von Rezzori e del Premio Strega internazionale. Il 14 giugno Gospodinov ed io parliamo sulla celebre balconata di palazzo Strozzi e la sera la manifestazione si conclude nel salone vasariano dei Cinquecento. Il 1 luglio i cinque finalisti del Premio Strega si confrontano con un testo sulle Metamorfosi di Ovidio nel piazzale del Campidoglio indorato da un meraviglioso tramonto romano presso la statua equestre di Marco Aurelio. Il testo proposto da Gospodinov e tradotto da me scatena fortissimi applausi di un pubblico di centinaia di persone ed è l'unico dei cinque che viene pubblicato subito dopo sull'importante quotidiano "La Repubblica". Il 29 settembre Fisica della malinconia è presentato a Pordenone nella rassegna Pordenonelegge da Laura Pagliara e da me. Il 30 novembre ricevo a Sofia un premio dell'Unione dei Traduttori per la traduzione del romanzo. [7]
I tre volumi di Gospodinov editi dalla Voland: Fisica della malinconia, Romanzo naturale e …e altre storie sono venduti anche come e-book; Romanzo naturale è affiancato anche da un'edizione economica e, quanto a Fisica della malinconia, l'editore ha già stampato tre edizioni e si appresta a prepararne una quarta, per un totale di circa 5000 copie vendute. Un vero record per la situazione italiana, specie nei confronti di autori di letterature che molti conformisti si ostinano, nel loro provincialismo, a definire "minori". Sono informato sui nuovi libri o su nuove edizioni, in primo luogo con frequenti viaggi in Bulgaria, poi con conversazioni e corrispondenza con autori, editori e colleghi e, in misura minore, attraverso la rete. Tra le opere progettate in Italia citerò una Antologia della poesia bulgara contemporanea (Besa) e i racconti di Gospodinov Всичко стана луна (Voland). Personalmente ritengo che potrebbero essere tradotti i seguenti libri: Христо Карастоянов, Една и съща нощ. Ангел Игов, Кротките. Захари Карабашлиев, 18% Сиво. Георги Бърдаров, Аз още броя дните. Consiglierei anche vivamente un'edizione bulgara, ampliata nel commento storico-artistico dell'importante opera di Luca Ponchiroli e Nikolaj Vukov, Testimoni di pietra. I monumenti della Bulgaria comunista 1944-1989 di cui esiste anche un'edizione minore in inglese. Ponchiroli ha raccolto con un incredibile lavoro di ricerca e con una pluriennale campagna fotografica ben 25000 foto digitali archiviate; ha fotografato 1921 monumenti in 567 città e località diverse e ha individuato altri 1580 monumenti ancora da fotografare. Testo italiano dell'intervento in lingua bulgara tenuto dal Prof. Giuseppe Dell'Agata durante il convegno "Translating Bulgarian Literature: ambassadors of culture in Europe" tenutosi a Bruxelles il 15 novembre 2016 presso la sede del Parlamento Europeo. [1] Un'ampia bibliografia delle traduzioni italiane si trova in Antologia del racconto bulgaro, a cura di G. Dell'Agata, Padova 2006 e 2016. In bulgaro si può leggere una storia della bulgaristica italiana in G.Dell'Agata, Исторически бележки относно приема и разпространението на българската литература в Италия, in "Следва" 22/2010, 24-40. |
Autore: Giuseppe Dell'Agata
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