![]() Kornelia Ninova, la prima donna alla guida del Partito Socialista Bulgaro 09.05.2016 I delegati al 49° congresso del Partito Socialista Bulgaro (BSP) hanno eletto ieri Kornelia Ninova nuovo presidente. Al ballottaggio Ninova ha ottenuto 395 voti, 46 in più del leader uscente Mihail Mikov, sostenuto da 349 delegati. Lo riferisce l'agenzia Focus. I due contendenti erano risultati i più votati al turno precedente, svoltosi nella giornata di venerdì, che aveva visto Mikov ottenere 329 contro i 280 di Ninova. Altri candidati erano stati eliminati: Krasimir Yankov (77 voti), Georgi Gergov (55 voti) e Valeri Zhablyanov (10 voti). Kornelia Ninova è la prima donna eletta al vertice del partito socialista nei 125 della sua storia; i delegati hanno scelto anche un'altra donna, Valentina Bogdanova, alla presidenza della commissione di controllo. Korenelia Ninova è nata nel villaggio di Krushovitsa, distretto di Vratsa, il 16 gennaio 1969. Si è laureata in giurisprudenza all'Università di Sofia. Nel 1995 ha lavorato come giudice tirocinante presso il Tribunale della città di Sofia. Nel periodo 1995-1996 è stata consulente giuridico per il Comune di Sofia e successivamente (1996-1997) giudice istruttore presso il servizio investigativo di Sofia. Deputato nella 41-ma, 42-ma e 43-ma assemblea nazionale, Kornelia Ninova è stata nel periodo 2005-2007, vice Ministro dell'Economia e dell'Energia nel governo guidato del primo ministro Sergei Stanishev, attuale leader del Partito Socialista Europeo (PSE). Ninova, che parla inglese e francese, era attualmente vice-presidente del gruppo parlamentare del partito socialista. Come riporta novinite.com, per la prima volta nella storia recente del partito, il leader in carica viene sconfitto da un avversario in un voto interno. I leader precedenti avevano invece rassegnato le dimissioni. Ninova ha affermato che lavorerà con il suo predecessore ed ha invitato il partito a cessare le lotte interne e a concentrare le proprie energie nella lotta per deporre l' "inumano" governo del primo ministro Boyko Borisov (GERB). Alle ultime elezioni (ottobre 2014) BSP ha ottenuto il 15,4% dei voti, risultando il secondo partito dopo GERB (32,47%), ma con un vistoso calo (-11,2%) rispetto alle elezioni precedenti a causa alla impopolarità del governo di coalizione BSP-DPS presieduto da Plamen Oresharski, costretto a dimettersi dopo appena un anno dal suo insediamento. Autore: P.M. ![]() Commenta questa notizia Notizie
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