![]() Nelle librerie “Amore in piazza” del poeta bulgaro Vladimir Levchev 13.03.2016 "Amore in piazza" è la prima antologia poetica in italiano di Vladimir Levchev: scrittore, poeta, giornalista, traduttore e docente bulgaro. Il volume edito dal Terra d'Ulivi ora è a disposizione dei lettori italiani, grazie alla traduzione curata dalla bulgara Emilia Mirazchiyska e da Fabio Izzo, scrittore e traduttore italiano che sul suo blog a proposito di Levchev afferma: Per quanto i suoi lavori siano stati tradotti in numerosi stati, manca ad oggi una efficace diffusione della sua poesia in Italia, in quanto le traduzioni fino a qui effettuate sono state pubblicate solo sporadicamente. La selezione antologica "Amore in piazza" va quindi a colmare questa grave lacuna e, per quanto - come è ovvio - un campionamento delle poesie non possa sostituire la lettura di tutti i lavori di Levchev, appare costruita secondo criteri esaustivi e razionali. I testi antologizzati provengono da un ampio intervallo temporale ma, nonostante questo, si combinano a delineare un quadro unitario e compatto, che identifica tre itinerari principali nella poesia dell'autore, itinerari che caratterizzano le sezioni di cui si compone "Amore in piazza": se la sezione "Amore" è quella di ambito più privato, "In piazza" raccoglie i testi di atmosfera più spiccatamente civile, e infine "Dio" si concentra su riflessioni di carattere religioso, umano, o che forse potrebbero essere definite come filosofiche. Vladimir Levchev (tratto da Terra d'Ulivi editore) Vladimir Levchev è nato nel 1957 a Sofia, Bulgaria. Autore di sedici libri di poesia, di cui quattro pubblicati negli Stati Uniti dove ha vissuto per tredici anni. È inoltre autore di tre romanzi, un libro di saggi e una raccolta di racconti pubblicati in Bulgaria. Prima del crollo del regime comunista nel suo paese, nel 1989 aveva fondato la rivista indipendente di lettera- tura e attualità "Glas" ("Voce"), che egli stesso distribuiva clandestinamente, fino ai primi anni '90, finché l'editore-fondatore si è poi trasferito a Washigton, nel 1994 con una borsa di studio Fulbright. Ha tradotto in bulgaro Allen Ginsberg, T.S. Eliot, e molti poeti americani, senza dimenticare le sue traduzioni delle piece teatrali di Sarah Kane. Tra il 1996 e il 2007 ha insegnato letteratura e scrittura creativa presso l'Università del Maryland (Baltimora), il Montgomery College, e la George Washington University. Dal 2007 è professore di letteratura e scrittura creativa all'American University in Bulgaria, nella città di Blagoevgrad. Nel suo periodo americano Vladimir Levchev ha cominciato a scrivere poesie direttamente in inglese. Precedentemente si era già occupato della traduzione di alcune sue poesie con l'aiuto di poeti americani come Henry Taylor e Alicia Ostriker. Tra le poesie di questo libro antologico ne compaiono due scritte direttamente in inglese, cioè quelle commemoranti la tragedia dell'11 settembre. È doveroso precisare che per la traduzione italiana della poesia "Nessun uomo è un'isola" i due traduttori coinvolti, Emilia Mirazchiyska e Fabio Izzo, hanno fatto ricorso anche alla versione bulgara di questa poesia, dove le citazioni in inglese erano aggiunte anche tradotte. Le poesie, dagli originali in inglese, o dalle versioni in inglese ad opera dell'autore, sono tradotte da Fabio Izzo. "Amore in piazza" Autore: red. Ordina su IBS | Feltrinelli | Webster Commenta questa notizia Notizie
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