Vogliamo aumentare lo scambio di turisti tra Italia e Bulgaria e cercare insieme delle opportunità per richiamare il turismo internazionale su percorsi e itinerari bulgari. Lo ha dichiarato il Ministro dei beni culturali e del turismo, Dario Franceschini, in visita lo scorso 7 luglio a Sofia, nel corso di una conferenza stampa congiunta con la sua controparte bulgara, Nikolina Angelkova.
Al forum, organizzato dal Ministero del turismo bulgaro, in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia in Bulgaria, la Camera di commercio italiana in Bulgaria e la Confindustria Bulgaria, hanno partecipato il sindaco di Sofia, Yordanka Fandakova, e rappresentanti di varie associazioni del settore.
Angelkova e Franceschini si sono detti d'accordo sulla creazione di un Consiglio dei ministri del turismo dell'UE, in grado di mettere a punto e sviluppare le iniziative comuni.
Secondo Franceschini, i due Paesi lavoreranno insieme per attirare un flusso maggiore di turisti, anche dai Paesi asiatici (con particolare riferimento alla Cina), creando degli itinerari comuni. Quali saranno esattamente sarà chiaro a fine anno, quando il ministro bulgaro si dovrebbe recare in Italia per finalizzare l'accordo.
Nel 2014, 129 mila turisti italiani hanno visitato la Bulgaria (+19% rispetto al 2013). Nei primi cinque mesi del 2015, ammontano a 40 mila, di cui 24 mila nella stagione turistica invernale.
Sono stati 37 mila gli italiani che hanno scelto di vedere Sofia nel 2014 (+24% rispetto al 2013).