![]() Ivaylo Hristov [foto: moscowfilmfestival.ru] Il film bulgaro “Losers” vincitore al Festival del cinema di Mosca 07.08.2015 Il film "Losers" di Ivaylo Hristov che ha rappresentato la Bulgaria alla 37esima edizione del Festival internazionale del cinema di Mosca ha ricevuto l'ambito primo premio "San Giorgio d'oro". Inoltre il regista bulgaro ha ottenuto il premio della critica russa e della Federazione dei cineclub della Russia. Il regista del film, Ivaylo Hristov, è molto apprezzato dal pubblico anche come attore. E' anche docente presso l'Accademia nazionale per l'arte teatrale e cinematografica di Sofia. Ai microfoni della Televisione Nazionale Bulgara Hristov ha rivelato che: "i losers di cui racconto sono giovani, di talento, persone sensibili che in qualche modo non riescono a mettersi d'accordo con il sistema, con ciò che li circonda". Nell'articolo "Festival del cinema di Mosca, il trionfo è bulgaro" Oleg Krasnov riferisce che il presidente della giuria, il regista francese Jean-Jacques Annaud ha confessato: "Abbiamo subito trovato un accordo sul vincitore". "Losers" racconta le vicende di Elena (Elena Telbis), Koko (Ovanes Torosyan), Patso (Plamen Dimov) e Gosho (Georgi Gotsin), quattro liceali di una piccola cittadina di provincia. Uniti dalla convinzione di essere dei "perdenti", devono affrontare varie peripezie mentre la loro cittadina, fin troppo tranquilla, è riportata in vita da un concerto di una famosa rock band. Il film riesce a coniugare il suo messaggio tutt'altro che sottile ("Loser: persona nata in Bulgaria", dice uno dei personaggi) con un tono leggero che attirerà un buon numero di spettatori nelle sale. Hristov condisce la sua storia con momenti poetici e divertenti: una ragazza di nome Girl (Yovana Yordanova, protagonista assoluta degli ultimi secondi del film) gioca con un cane di nome Dog; la nonna di Koko scappa a bordo di una dresina; un professore rimprovera uno studente nerd di non andare al concerto, ecc. Tutti momenti che suggeriscono come questa energia ludica sia un modo per sfuggire alla tranquillità della vita nel villaggio. Scrive Stefan Dobroiu sulle pagine di cineuropa.org definendo il film come una combinazione di commedia e dramma in bianco e nero interpretata da giovani e promettenti attori bulgari.
Alla competizione per i lungometraggi del Festival del cinema di Mosca, che si è svolta a fine giugno, hanno partecipato 12 pellicole provenienti da Russia, Giappone, Francia, Serbia, Spagna, Bulgaria e altri paesi. Oltre ad Annaud e Fedorchenko, la giuria era composta dall'attrice britannica Jacqueline Bisset, dal tedesco Fred Brajnerdorfer, dai produttori Fernando Sokolovic (Argentina) e Andrew Vajna (Ungheria). Il regista Nikita Mikhalkov, il presidente del Festival, ha affermato che il numero dei visitatori quest'anno è aumentato del 10%. "Sono stati accreditati più di 6mila tra visitatori e giornalisti e circa 300 ospiti stranieri. Inoltre sono stati presentati 307 film davanti a un pubblico di 55.167 spettatori". Particolare attenzione ha ricevuto il cinema bulgaro che questo anno festeggia il suo centenario, al quale era dedicata una sezione con le proiezioni di 15 film. Autore: red. Commenta questa notizia Notizie
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