![]() Roma: riaprono le porte della Festa del cinema bulgaro 17.05.2013 Il fascino di un cinema che sa colpire l'immaginazione Conoscere, promuovere la conoscenza del popolo e della cultura bulgari attraverso il linguaggio multiforme del cinema: questo l'obiettivo della Festa del cinema Bulgaro che, giunta alla sua sesta edizione, avrà luogo alla Casa del Cinema di Roma dal 25 al 27 maggio 2013. Un appuntamento consolidato che, negli anni, si è affermato non solo come un importante punto d'incontro tra il pubblico italiano ed internazionale e i migliori lavori cinematografici della Bulgaria, ma anche come un'occasione strategica per favorire l'intensificarsi delle collaborazioni e delle coproduzioni tra la Bulgaria e l'Italia. Ad aprire il festival il 25 maggio (ore 21.30, Sala Deluxe) la proiezione de Il colore del camaleonte di Emil Hristov, che il pubblico italiano aveva già conosciuto come operatore di Zift nel 2008. Il 26 maggio in programma alle 17.00 (Sala Deluxe) in programma Lo straniero, una commedia di Nikolay Iliev, attore e modello, figlio del regista Boyko Iliev, qui alla sua prima esperienza come regista, autore e produttore. Alle 19.00 due puntate della terza stagione della serie cult Sotto copertura. Alle 21.00 (Sala Deluxe) sarà proiettato Incognita di Mihail Pandoursky, regista già premiato a Venezia nel 1990 con L'unico testimone. Una particolarità: la colonna sonora di questo film è stata registrata dai celeberrimi coro e orchestra del teatro Mariinsky di San Pietroburgo. Il 27 maggio (Sala Volontè) a partire dalle ore 17.00 sarà la volta della produzione documentaristica musicale. Due i documentari in programma: il primo Svelare Salomè di Alexandrina Pendatchanska (moglie del regista Nayo Tizin), al momento una delle cantanti liriche di maggior successo in Bulgaria e all'estero; il secondo è dedicato alla vita della grande Ghena Dimitrova, scomparsa nel 2005. Promosso dall'Istituto Bulgaro di Cultura con il sostegno del Ministero della Cultura della Repubblica Bulgara, sotto il Patrocinio dell'Ambasciata della Repubblica Bulgara; realizzato in collaborazione con l'Associazione Culturale La Fenice e con il sostegno di Roma Capitale - Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico, il festival è una tappa di una serie di iniziative culturali da anni progettate per costruire un importante dialogo culturale fra Bulgaria e Italia fra cui è importantissimo ricordare il protocollo d'intesa fra i Sindaci di Sofia e di Roma. Nelle scorse edizioni sono stati presentati più di 40 film tra lungometraggi, serie TV, cortometraggi, animazione e documentari, tutti prodotti negli ultimi anni. Tutti i film saranno proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano. 25 maggio, Sala Deluxe, ore 21.30 Di:Emil Hristov Il colore del camaleonte è un thriller con elementi di commedia nera, che narra di un paese con tratti molto simili alla Bulgaria ai tempi delle rivoluzioni gentili dell'Europa dell'Est. Un cospirazionista maniacale (Rusci Videnliev) crea una propria sezione fantomatica dei servizi segreti, completa di agenti e documentazione. L'archivio dei servizi privati diventa la molla che fa scattare la storia, piena di risvolti comico-drammatici, mentre il suo creatore misterioso tenta di "fregare" il Ministero degli Interni. Una storia senza innocenti, che intreccia in una rete complicata gli intrighi degli intellettuali e dei poliziotti dediti alla filosofia. Premi e nomination 26 maggio, Sala Deluxe, ore 17.00 Di: Nikolay Iliev Il destino del giovane francese Gerard, in visita in Bulgaria per lavoro, si intreccia con quello di Magdalena, una paesana dal carattere tempestoso e dalle maniere non proprio raffinate. Dando ascolto al proprio cuore, Gerard decide di scoprire il paese d'origine della bella sconosciuta, pur non conoscendo la lingua e i costumi del posto. In un impatto grandioso di culture, si dispiega un susseguirsi di situazioni comiche che partono dal piccolo vilaggio di Lesten per arrivare fino a Parigi. Durante il suo viaggio verso il cuore di Magdalena, Gerard deve prima sconfiggere un'avida famiglia di paesani, un poliziotto senza scrupoli e perfino i propri genitori. Lo straniero è una commedia romantica che reca in sè lo spirito dei film francesi degli anni '70 abbinato ad un ritmo moderno, con un tocco d'avventura e colpi di scena divertenti. 26 maggio, Sala Deluxe, ore 19.00 Regia: Victor Bozhinov, Dimitar Gocev L'agente speciale Martin riceve l'incarico di una pericolosa missione in Bulgaria: infiltrarsi nella banda del boss mafioso Djario. Per diventare completamente parte del mondo criminale deve superare molteplici sfide, ma il suo compito si fa più arduo quando incontra Sunny, la donna del boss. Mentre è sotto copertura riesce a risalire le scale della gerarchia mafiosa diventando a pieno titolo parte di un sistema fatto di crimini, violenza e corruzione. Sotto Copertura è una serie poliziesca moderna che raffigura, in modo molto realistico, il mondo sotterraneo bulgaro. Si tratta di una serie di finzione che non è legata in alcun modo a persone realmente esistenti. Tuttavia la trama contiene una serie di eventi accaduti realmente e che hanno ricoperto le pagine dei giornali e delle riviste: guerre tra gangster, spaccio di droga, falsificazioni, sparatorie nel centro della città, corruzione, rapine in banca, ecc. 26 maggio, Sala Deluxe, ore 21.00 Regia: Mihail Pandoursky Anton Horn, direttore d'orchestra di fama mondiale, sta lavorando alla prima di una nuova opera sul mito di Prometeo, ma per riuscirci deve affrontare una serie di conflitti. La sua vita dinamica viene scossa dall'incontro con Doroteia, una giovane donna dotata di poteri soprannaturali, che sta cercando di scappare dalla polizia. Doroteia lo aiuta a scoprire un mondo finora sconosciuto, un mondo di energie spirituali inspiegabili che permettono all'uomo non solo di volare, ma anche di cambiare profondamente la propria vita.
Regia e riprese: Nayo Titzin La diva bulgara Alexandrina Pendatchanska e lo stilista francese Christian Lacroix si incontrano per una delle riletture più provocatorie, sensuali, ma anche più belle dell'opera Salomé del XXI secolo. Svelare Salomè è un documentario che traccia il processo creativo attraverso il quale si rivela il lato oscuro dell'animo umano. Il film di Nayo Titzin è, nello stesso tempo, un piacere estetico e una profonda esperienza emotiva provocata dall'incontro con la musica di Strauss. 27 maggio, Sala Deluxe, ore 20.00 L'indimenticabile Ghena Testi e regia: Magdalena Manolova Il documentario L'indimenticabile Ghena è stato creato dopo la scomparsa prematura di Ghena Dimitrova, l'11 giugno 2005. Il film è un incontro ravvicinato con il mito del soprano, così com'era nel mondo dell'opera e nella vita. Come riesce la ragazza del villaggio di Beglezh, cresciuta lontano dalla vita nella grande città, ad avverare il proprio sogno di diventare cantante lirica? Qual è il percorso che l'ha condotta dalla Bulgaria socialista ai palcoscenici lirici mondiali? Quali sono le difficoltà che ha dovuto superare per volare in alto in un'epoca difficile, in cui il mondo era diviso? Come diventa, nel 1983, "la nuova regina de La Scala" e perché la critica la definisce "il più grande soprano drammatico" e "la voce dell'Arena di Verona"? Links Commenta questa notizia Notizie
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