![]() Bulgaria: commercio estero ed ide gennaio-febbraio 2013 12.05.2013 L'interscambio della Bulgaria nei primi due mesi del 2013 ha fatto registrare un miglioramento tendenziale del disavanzo commerciale rispetto al 2012, con una riduzione dall'1,5% allo 0,9% del PIL, ovvero da 582,1 a 367,3 milioni di euro. Le esportazioni sono aumentate del 18,4% rispetto al 2012 (+534,3 milioni di euro, ovvero da 2,9 a oltre 3,4 miliardi esportati nei primi due mesi dell'anno); le importazioni sono anch'esse in aumento ma in misura minore: +11,9%, pari a +210,5 milioni di euro per un totale di quasi 2 miliardi nel periodo considerato (dati Banca centrale bulgara). Quanto agli scambi con l'Italia (disponibili per il solo mese di gennaio, fonte National Statistical Institute), il nostro Paese fa registrare un netto aumento delle vendite verso la Bulgaria - da 95,4 a 135,4 milioni di euro su base annua, +41,9% - nonché un aumento, sia pure minore, sul fronte dell'import (+16,4%, da 148,3 a 172,6 milioni di euro su base annua), con conseguente riduzione del disavanzo dell'Italia da 52,9 a 37,2 milioni di euro. La Banca centrale bulgara ha comunicato i dati (provvisori) sugli Investimenti diretti esteri (IDE) in Bulgaria per il periodo gennaio-febbraio 2013. I flussi di investimento in provenienza dall'estero sono stati inferiori di 483,9 milioni di euro rispetto ai primi due mesi del 2012, ovvero sono ammontati a 40,3 milioni di euro, pari allo 0,1% del PIL, rispetto ai 524,3 milioni (1,3% del PIL) rilevati nello stesso periodo del 2012. Per quanto esigui e in forte flessione su base annua, il flusso dei due mesi torna positivo dopo l'ultimo trimestre del 2012, che aveva fatto registrare uscite per 157,9 milioni. La diminuzione più accentuata si è verificata nella voce Equity capital, comprendente le partecipazioni societarie e le transazioni nel settore immobiliare, passata da 127,1 milioni nel 2012 a 50,1 milioni nel 2013; tra gennaio e febbraio 2013, peraltro, si è registrato un lieve aumento in questa voce, mentre risultano in flessione su base annua - da 33,5 a 14,7 milioni - le entrate da investimenti immobiliari dei non residenti. Anche gli utili reinvestiti si sono presentati in flessione (12,8 milioni di euro rispetto a 16,9 milioni nel 2012). Le principali provenienze, secondo i dati a oggi disponibili, sono state la Grecia (9,4 milioni di euro), il Lussemburgo (7,9 milioni), la Russia (6,7 milioni) e l'Austria (6,1 milioni). Gli investimenti della Bulgaria all'estero risultano in aumento di 6,8 milioni di euro; nei primi due mesi del 2012, l'aumento era stato di 23,8 milioni di euro. Con 59 milioni di euro inviati in patria nel gennaio 2013, le rimesse dall'estero sono risultate di nuovo superiori all'ammontare dei flussi di investimento in entrata: nello stesso periodo, i flussi attribuibili agli investitori stranieri sono stati di 29,4 milioni di euro (0,1% del PIL), in notevole calo rispetto ai 326,5 milioni registrati nel gennaio 2012. Fonte: ICE Sofia Per approfondire: Notizie di Economia Commenta questa notizia Notizie
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