![]() Sofia: fallito attentato al leader dei turchi di Bulgaria Ahmed Dogan 19.01.2013 - Sofia Momenti di paura oggi a Sofia durante il tentativo di attentato alla vita di Ahmed Dogan. Il fatto si è svolto durante il congresso del Movimento per i Diritti e le Libertà (DPS), partito che raccoglie il consenso principalmente tra i cittadini bulgari di etnia turca. Mentre il leader, fin dalla sua fondazione (1990), del DPS teneva il suo discorso, un giovane è salito sul palco e gli ha puntato la pistola a pochi centimetri dal viso. L'arma, secondo fonti del Ministero dell'Interno, si è inceppata e questo ha permesso agli addetti alla sicurezza e ad alcuni delegati di bloccare l'attentatore. Nei concitati momenti che sono seguiti, l'aggressore, identificato come Oktay Enimehmedov, 25-enne di etnia turca originario di Burgas, è stato picchiato violentemente da alcune persone salite sul palco. Gli autori del pestaggio sono descritti delle fonti di informazione locali come delegati al congresso. Il procuratore Nikolay Kokinov ha confermato che l'arrestato è stato picchiato in malo modo. Lo stesso Enimehmedov, che pare avere precedenti per aggressione e furto, è indicato come un delegato al congresso, e ci sono già polemiche sull'efficienza nei controlli di sicurezza preliminari all'accesso alla sala dove si svolge il congresso, che è stato sospeso per alcune ore. Alla ripresa Ahmed Dogan si è ripresentato ai congressisti che lo hanno calorosamente salutato. L'eurodeputato Filiz Hyusmenova ha letto il discorso che Dogan aveva dovuto interrompere e, come preannunciato da alcuni media bulgari, Dogan si è dimesso dalla massima carica del partito, lasciando la leadership al suo vice Lyutvi Mestan. Tale decisione non è da mettere in relazione con l'attentato in quanto già presa in precedenza. Condanna generale dell'attentato è stata espressa da parte dei principali esponenti politici bulgari e degli ospiti stranieri presenti al congresso. Il presidente Plevneliev ha chiamato Dogan per augurargli una pronta ripresa. Il capo dello stato ha definito l'atto inaccettabile ricordando che la società bulgara è tradizionalmente nota la sua tolleranza, e l'accettazione reciproca e il rispetto tra le diverse etnie e religioni. Autore: P.M. ![]() Commenta questa notizia Notizie
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