![]() Ritratto di Anna Maria di Nicola Ghiuselev "Fiori e spine di Via Egnatìa" di A.M. Petrova-Ghiuselev 11.11.2011 Mercoledì 16 novembre, alle ore 18,00, presso la Sala della Piccola Protomoteca - Campidoglio, in Piazza del Campidoglio 55, a Roma, si terrà la presentazione della silloge poetica di Anna Maria Petrova-Ghiuselev (Annabelle) "Fiori e spine di Via Egnatìa", edita dalle Edizioni Tracce. La raccolta, in cui l'Autrice condivide con i lettori percorsi, scorci di vita e riflessioni, vanta la prefazione di Walter Mauro ed è sostenuta dall'Assessorato alle politiche Culturali e della Comunicazione di Roma e dall'Associazione culturale Artemidia. Presenterà Walter Mauro (Critico Letterario). Coordinerà Nicoletta Di Gregorio (Presidente Edizioni Tracce). Si esibiranno gli artisti Borgieva Rossi (canto) e Marco Marconi (piano). Sarà presente l'Autrice. Dalla prefazione di Ubaldo Giacomucci: L'Autrice ci offre versi nitidi e incisivi, con una forza espressiva che coinvolge e suggestiona. Si tratta di una forma di poesia lirica originale e moderna, attenta alle suggestioni del paesaggio interiore più che di quello esteriore. D'altronde si intende per poesia lirica quella poesia che in origine, presso i Greci, veniva cantata con l'accompagnamento del suono della lira, mentre oggi viene considerata poesia affettiva, nella quale prevale l'espressione della pura soggettività del poeta. Ma nella lirica emerge anche una cantabilità, una forza musicale del testo che va al di là della metrica tradizionale. Una silloge di poesia, questa, che si propone quindi tra le più valide e interessanti degli ultimi anni. Dalla postfazione di Walter Mauro: Questi versi di Anna Maria Petrova-Ghiuselev configurano un percorso evocativo all'interno del quale talune nomenclature della geografia bulgara si rincorrono nella mia memoria, per aver avuto, in tempi remoti, l'onore e l'onere di occuparmi dei rapporti culturali dell'associazione Italia-Bulgaria, e per questa ragione, di aver percorso e frequentato luoghi irripetibili nella memoria, da Sofia alla deliziosa Plovdiv, con suggestive puntate verso il mare di Varna, ricco di percezioni impressioniste, come se da quella sabbia deliziosa spuntassero all'improvviso i fiori più che le spine che Anna Maria vede e celebra nelle sue liriche. Le quali ultime posseggono un ritmo di scansioni in cui il nodo della memoria interviene fino a tenere bene uniti i filamenti di un émpito poetico sotteso di suoni e marcature: sicché i singoli nodi tematici che sono al fondo dell'ispirazione consentono all'intero novero espressivo di distendersi, accompagnato da onde non soltanto sonore, bensì in grado di occupare l'intero patrimonio della vita, degli incontri, dei sobbalzi, di tutto quanto insomma appartiene all'universo sconfinato della poesia. Ecco allora che linguaggio e memoria si fondono, fino a costruire un sostanzioso e consapevole spazio unitario e globale, dal quale - e non è davvero poco - una sorta di spirito bulgaro - per come io l'ho conosciuto - emerge, travalicando la finzione della lingua poetica, e situandosi invece nel patrimonio della ricordanza. Anna Maria Petrova - Ghiuselev, giornalista, attrice, produttrice cine-tv. Vive in Italia dal 1985. Cittadina italiana. Fiori e spine di Via Egnatìa Fonte: Comunicato Stampa Ordina su IBS | Feltrinelli | Webster Links Commenta questa notizia Notizie
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