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Referendum: come votano gli italiani all’estero
21.05.2005 - Sofia1. Per cosa si vota?
Il prossimo 12 giugno si vota per quattro referendum popolari abrogativi di alcune disposizione della legge 19 febbraio 2004, n. 40 sulla procreazione medicalmente assistita, così denominati:
“Limite alla ricerca clinica e sperimentale sugli embrioni”
“Norme sui limiti all’accesso”
“Norme sulle finalità, sui diritti dei soggetti coinvolti e sui limiti all’accesso”
“Divieto di fecondazione eterologa”
2. Chi vota?
Votano per corrispondenza tutti i cittadini italiani residenti all’estero iscritti nelle liste elettorali.
3. Come si vota?
I cittadini italiani residenti all’estero votano per corrispondenza, tramite il sistema postale, con le seguenti modalità indicate dalla legge n. 459/2001:
A) Entro il 25 maggio prossimo negli Uffici consolari inviano per posta a ciascun elettore, che non abbia esercitato l’opzione per votare in Italia, un plico contenente:
Il certificato elettorale (cioè il documento che certifica il diritto di voto)
Quattro schede di votazione di colore diverso per ciascun referendum
Due buste di formato diverso
Il testo della legge 459/2001 ed il presente foglio informativo
B) L’elettore esprime il proprio voto tracciando un segno (ad es. una croce o una barra) sul rettangolo della scheda che contiene la risposta prescelta (SI o NO) utilizzando ESCLUSIVAMENTE una penna che scriva con colore nero o blu;
C) Le quattro schede vanno poi inserite nella busta completamente bianca più piccola che dovrà essere chiusa e sigillata. Questa busta sigillata e il tagliando del certificato elettorale (che deve essere staccato dal certificato seguendo l’apposita linea tratteggiata) devono essere inseriti nella busta più grande preaffrancata, riportante l’indirizzo dell’Ufficio consolare competente (v. grafico);
D) La busta preaffrancata così confezionata deve essere spedita per posta il più presto possibile in modo che arrivi all’Ufficio consolare entro – e non oltre – le ore 16 ora locale del 9 GIUGNO 2005: le schede pervenute successivamente non potranno essere scrutinate e saranno pertanto incenerite.
ATTENZIONE
SULLE SCHEDE, SULLA BUSTA SIGILLATA E SUL TAGLIANDO NON DEVE APPARIRE ALCUN SEGNO DI RICONOSCIMENTO
LA BUSTA SIGILLATA E LE SCHEDE DEVONO ESSERE INTEGRE
SULLA BUSTA PREAFFRANCATA NON DEVE ESSERE SCRITTO IL MITTENTE
Gli elettori che alla data del 29 Maggio prossimo, non abbiano ancora ricevuto al proprio domicilio il plico elettorale possono presentarsi all’Ufficio consolare per verificare la propria posizione elettorale e chiedere un duplicato.
Inoltre, si informa che questa Ambasciata non fornisce servizi di intermediazione per lavoro né elenchi di persone o ditte interessate ad assumere lavoratori stranieri. Fonte: Ambasciata d'Italia a Sofia
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