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Clonavano carte di credito, fermati 4 bulgari vicino Pordenone
22.12.2004 - TrevisoEntravano in Italia solo per fare acquisti. Sceglievano i fornitissimi centri commerciali di veneto e Friuli Venezia Giulia e dopo aver speso lo spendibile se ne tornavano nel loro paese, la Bulgaria. Sulla loro strada, però, quattro cittadini bulgari hanno trovato gli investigatori della squadra mobile di Treviso che nella notte tra sabato e domenica li ha posti in stato di fermo in un agriturismo a Pasiano di Pordenone dove stavano caricando una Bmw piena zeppa di telefonini, hi-fi, vestiti griffati, macchine fotografiche, tutta merce acquistate con carte di credito clonate e intestate a due bulgari con passaporto falso.
Rimane ora da verificare se il fermo dei quattro bulgari, Kirilov Sotirov e Stanimir Dimitrov di 29 anni, e Krasimir Valkanov Alexander Ivanov di 24 anni possa essere collegato alla truffa dei bancomat clonati, partita proprio dalla Provincia di Treviso nel marzo scorso quando un consistente gruppo di clienti di un centro commerciale si vide ridurre i risparmi del conto corrente perché qualcuno ne aveva clonato i codici ed aveva effettuato prelievi in Spagna e Croazia.
Secondo gli inquirenti, i quattro giovani sono responsabili dei reati di clonazione di 11 carte di credito, della ricettazione di 2 passaporti di provenienza illecita rilasciati dalle autorità norvegesi e greche, e di indebito utilizzo di carte di credito per l'acquisto di numeroso materiale Hi-Fi e beni di consumo di vario genere (cellulari, macchine fotografiche, occhiali, abbigliamento griffato acquistato in centri commerciali del Veneto e del Friuli). Le indagini sono iniziate dopo le numerose clonazioni di carte bancomat a danno di centinaia di ignari cittadini che avevano effettuato acquisti nel supermercato Famila di Villorba (Treviso). Fonte: Adnkronos
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