Bulgaria: il nucleare allontana l’UE 03.04.2003 - Sofia Il 28 marzo scorso la Corte suprema amministrativa della Bulgaria ha abrogato un’ordinanza del Governo relativa allo smantellamento, nel 2006, delle unità 3 e 4 della centrale nucleare di Kozloduy. La vicenda si trascina da mesi e vede contrapposti da una parte la maggioranza delle forze politiche bulgare, che vedono come strategico e fondamentale per il proprio Paese mantenere in funzione due dei quattro reattori di cui è fornita la centrale. Dall’altra vi è l’Unione europea che in chiave di processo di integrazione non può accettare che reattori vetusti e non 'a norma' rispetto agli standard europei restino attivi. La Corte suprema ha individuato una contraddizione tra l’ordinanza del governo, approvata dopo forti pressioni UE, ed una legge sulla strategia energetica bulgara approvata dal Parlamento. Autore: Tanya Mangalakova Fonte: Osservatorio sui Balcani Per approfondire: Notizie di Economia Commenta questa notizia Notizie
Speciali:
Covid-19 | Capitali della Cultura |
Presidenza UE2018 | Iraq |
Libia
NATO | Basi USA | Unione Europea | Due operaie morte | 1989-2009 |
||||||||||||||||