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Ospitava straniere in un tugurio, denunciato il padrone di casa
19.10.2002 - Pagani (SA)Sedici extracomunitarie prive del permesso di soggiorno scoperte dai carabinieri e tre italiani denunciati a piede libero per favoreggiamento e sfruttamento dell'immigrazione clandestina. é questo il bilancio di un blitz messo a segno a Pagani nella tarda mattinata di ieri dai militari della locale stazione, agli ordini del comandante Espedito Matarese.
I carabinieri hanno fatto irruzione in un casolare di via Filettine dove sono state trovate alcune donne di nazionalità ucraina, bulgara e russa. Nel frattempo é stato anche rintracciato il titolare della proprietà privata dove le malcapitate erano ospitate. Si é poi saputo che c'erano ancora altre donne che vivevano in quelle condizioni. Gli uomini della Benemerita, infatti, le hanno trovate in un sottoscala dove le malcapitate vivevano da diverso, troppo tempo in condizioni disumane. Non si é ancora capito come facessero a fronteggiare le esigenze di pulizia personale, né tanto meno come riuscissero a mettersi d'accordo per usufruire dei “servizi igienici”.
Tra precarietà, sporcizia e umidità, sono andate avanti per chissà quanto tempo. In cambio di pochi spiccioli, le donne si accontentavano di lavorare nei campi pur di non finire per strada a battere il marciapiede. Con l'arrivo dell'inverno avrebbero trascorso anche le notti al gelo, senza che nessuno dei loro “padroni” si muovesse a pietà verso quelle straniere che si erano piegate al loro volere pur di non ritornare nei loro rispettivi Paesi di provenienza. Quante sofferenze mai raccontate e chissà quanti maltrattamenti subiti sui campi per un momento di pausa o per la richiesta di un bicchiere d'acqua.
Una volta scoperto il covo in via Filettine, gli inquirenti hanno atteso che tornassero per il pranzo anche le altre ragazze che erano in compagnia dei due contadini presso le cui aziende “lavoravano”. Per questi ultimi é scattata la denuncia per sfruttamento della mano d'opera clandestina, mentre il proprietario dell'immobile é stato anche accusato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
Al termine della fase di identificazione é sorto il problema di tenere in custodia le donne. Il sindaco del comune di Pagani, Alberico Gambino, ha messo a disposizione i locali dell'ex scuola di via Filettine che, per qualche giorno, fungeranno da centro di prima accoglienza. L'ultima parola, infatti, spetta all'ufficio stranieri della questura di Salerno che valuterà l'opportunità di avviare immediatamente le procedure per il rimpatrio delle sedici immigrate irregolari. Fonte: La Città
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