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Alla guida ubriaco, sfiorata una strage
20.09.2002 - Pratola PelignaGuidava il suo autocarro con il tasso alcolico sei volte superiore a quello consentito dalla legge. Era praticamente semincosciente. A evitare una possibile strage é stata una pattuglia della polizia stradale di Pratola Peligna che dopo un breve inseguimento sulla A-25 ha costretto l'autista a fermarsi. Protagonista della vicenda un giovane bulgaro, H.D. di 23 anni. L'uomo, subito dopo essere stato denunciato per guida in stato di ebbrezza, é stato accompagnato in un albergo della zona a smaltire la sbornia. Naturalmente gli ispettori di polizia gli hanno ritirato anche la patente. Ora se vorrà tornare in Bulgaria con il suo autocarro, dovrà farsi accompagnare da un altro autista.
L'episodio si é verificato nella tarda serata di giovedì sul tratto della A-25 tra Cocullo e Bugnara. Il bulgaro, che proveniva dalla Toscana dove era andato a caricare del materiale, é sfrecciato, zigzagando, davanti a una pattuglia della polstrada. Pensando a un improvviso malore del conducente, i poliziotti sono saliti in macchina e hanno inseguito il mezzo. Lo hanno raggiunto dopo qualche chilometro ma, nonostante i ripetuti inviti a fermarsi, l'autista ha tirato dritto facendo finta di niente. A quel punto la polizia per evitare il peggio, ha sorpassato l'autocarro che continuava ad andare da un lato all'altro della sede autostradale e, ha costretto l'autista a fermarsi nell'area di emergenza.
Sceso dal camion il bulgaro non si reggeva in piedi, tant'è che i poliziotti hanno provveduto immediatamente a fargli l'esame dell'etilometro. Risultato: l'uomo aveva un tasso alcolemico pari a 3,5 grammi per litro sei volte in più dello 0,5 consentito dalla legge. A detta dei poliziotti non si erano mai trovati di fronte a un caso simile. Tra l'altro il bulgaro era pronto a peggiorare la sua situazione visto che all'interno della cabina del camion aveva pronti da bere, altri 10 litri di vino. Autore: Claudio Lattanzio Fonte: Il Centro
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