Sofia prende misure contro dumping agricolo 01.08.2002 - Sofia Le autorità bulgare hanno deciso giovedì di intervenire a sostegno dei propri agricoltori contro il dumping dei prodotti agricoli praticato dalla Macedonia e dalla Turchia: d'ora in poi ci saranno controlli ininterrotti ai posti di frontiera per evitare le importazioni clandestine fino alla normalizzazione dei prezzi di frutta e legumi. Sempre oggi intanto il Parlamento ha adottato in prima lettura un progetto di emendamento alla legge di sostegno all'agricoltura che entrerà in vigore a settembre. Il progetto prevede l'introduzione di sovvenzioni all'esportazioni dei prodotti agricoli, mentre allo Stato spetterà fissare il prezzo di alcuni prodotti. Per protestare contro le importazioni clandestine di prodotti agricoli, gli agricoltori bulgari hanno infatti bloccato l'accesso ad un posto di frontiera con la Macedonia, a Zlatarevo, nel sud-Ovest della Bulgaria, lamentando che frutta e legume vengono introdotti nel Paese per essere venduti a prezzi inferiori ai costi di produzione. La protesta é dilagata in tutto il Paese così che gli agricoltori hanno lamentato alle autorità di Sofia il loro malcontento per il dumping effettuato dai prodotti importati da Macedonia e Turchia sovente per canali clandestini. Fonte: ICE Per approfondire: Notizie di Economia Commenta questa notizia
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