Oggi a Skopje, capitale della Macedonia, primo vertice dei leader del Balcani del post-Milosevic. Dopo un decennio di sangue, i Paesi della tormentata regione cercheranno di mettere a punto una comune strategia per accelerare l'integrazione in Europa.
La capitale della Macedonia ha allestito un dispositivo di sicurezza eccezionale per garantire lo svolgimento del piu' grande evento politico a Skopje dalla dissoluzione della "Grande" Jugoslavia. Il summit segnera' anche il ritorno della Federazione Jugoslava nel Piano di Cooperazione dei Balcani.

A due settimane dal suo insediamento, Vojislav Kostunica prendera' parte al vertice e terra' anche diversi incontri bilaterali. Oltre al nuovo presidente jugoslavo, si prevede la presenza dei leader di Grecia, Turchia, Bulgaria, Romania, Albania, Macedonia, Bosnia e Croazia. Saranno presenti anche il commissario europeo per gli affari esteri, Chris Patten, e il responsabile del patto di Stabilita' per l'Europa Sud-orientale, Bodo Hombach.

"E' tempo che i paesi di questa regione assumano una posizione unitaria sui loro interessi - ha detto il presidente della Macedonia Boris Trajkovski - In questo vertice noi metteremo a punto nuove prospettive per il futuro in modo da abbandonare le dispute del passato e superarne un retaggio negativo".

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