
A 12 chilometri a nord-est dalla città di Shumen si trova un piccolissimo paese che potrebbe assomigliare ai tantissimi paesini sparsi per le campagne della Bulgaria, ma Tsarev Brod ha una caratteristica tutta particolare, anzi…forse unica!
Tsarev Brod potrebbe entrare, da subito, a far parte dell'Unione Europea "ad onorem", infatti, in questa piccolissima località (credo poco più di un migliaio di abitanti) convivono da parecchi anni addirittura 12 nazionalità diverse.
Il centro di aggregazione sociale e culturale è la grande scuola primaria posta al centro del paese ed intitolata ai Santi Cirillo e Metodio.
In questa scuola, diretta con dedizione dal Professor Tihomir Rozinov Trifonov, esiste anche il piccolo, ma documentatissimo museo storico del paese, con la sua storia, i suoi cimeli, le sue fotografie ed i suoi ricordi. Qui si formano i piccoli scolari che piano piano diventando uomini imparano il significato della convivenza, il valore del rispetto reciproco e della solidarietà fraterna.
In una nazione dove gli Ortodossi sono l'85% - i Mussulmani il 13% - gli Ebrei lo 0,8% ed i Cattolici…solo lo 0,5% …ebbene, qui c'è persino un piccolo convento cattolico (costruito nel 1910) di Suore Benedettine (Ora et Labora) ed anche tra di esse si differenziano le diverse nazionalità.
Nessuno pensa di essere diverso o superiore agli altri, tutti si ritengono (e sono) in primo luogo cittadini bulgari anche se, naturalmente, non dimenticano le loro origini, le loro tradizioni e la loro lingua materna: sono in parole povere un esempio di convivenza per l'odierna Europa.
Se vi capitasse di passare nei "paraggi" visitate questa "Piccola Europa"…prendete contatto con il Dottor Trifonov, sarà sicuramente lieto di mostrarvi cosa può fare l'istruzione unita al rispetto reciproco ed alla tolleranza: qui lo si insegna anche a scuola!
Pietro - 28.09.2001 |