|
|
Il comitato olimpico bulgaro (BOK) viene
fondato per iniziativa dei militari il 30 marzo 1923. A capo del
comitato è designato il colonnello Eftim Kitanchev. Due anni più tardi
muore ed il suo posto è preso per un biennio dal membro del CIO il
dottor Dimitar Stanchov.
Nel 1929 passa il testimone al generale Velizar Lazrov ed il presidente
onorario Stefan Chaprashikov lo stesso anno entra nelle strutture del
CIO. La tradizione continua con generale Rashko Atanassov nel 1941.
Il comitato olimpico é però sciolto nel settembre 1944 con la fine della
guerra e la liberazione, e le sue proprietà immobiliari e i beni passano
alla Corte sportiva centrale.
Il comitato é rifondato nel 1951 e fino a 1982 il presidente del BOK é
il generale Vladimir Stojchev. Il suo successore é Ivan Slavkov,
presidente fino il 2005, sostituito dopo lo
scandalo per corruzione
denunciato dal film della BBC “Comprare i giochi”.
Attualmente il
comitato olimpico bulgaro é guidato dalla leggenda nella atletica
leggera Stefka Kostadinova.
Forum olimpici organizzati in Bulgaria
Il primo grande forum che ospita la Bulgaria é la 53-ma sessione del CIO
nel settembre del 1957. L’interesse é grandioso. Durante la sessione gli
sport della pallavolo e del tiro con l’arco ricevono il riconoscimento
olimpico mentre la lotta conserva entrambi i due stili.
Successivamente la Bulgaria organizza il X congresso olimpico (Varna,
1973), la 73-ma sessione del CIO (Varna, 1973), la IX assemblea generale
della Associazione dei comitati olimpici europei (AENOC) – Sofia, 1978,
i primi giochi olimpici dei Balcani (Sofia, 1997) ed i secondi a Varna
nel 2002.
Le tre candidature fallite di Sofia ad ospitare le olimpiadi
invernali
Finora Sofia si é candidata tre volte ad ospitare i Giochi Olimpici
invernali ed in tutte le occasioni é stata sconfitta. La Bulgaria voleva
organizzare le Olimpiadi del 1992 e 1994.
Nel 1986 perde la sfida contro Albertville (Francia) che si aggiudica i
giochi nel 1992. Gli altri candidati erano Anchorage (gli Stati Uniti),
Berhtensgaden (Germania), Cortina D’Ampezzo (Italia) e Falun (Svezia).
Durante quel concorso la Francia si candidò anche per i giochi estivi,
ma il CIO li assegnò a Barcellona, e quindi ai francesi rimasero le
Olimpiadi “bianche”.
Durante la selezione delle candidate per le successive Olimpiadi la
Bulgaria viene sconfitta per soli 16 voti da Lillehammer (Norvegia,
città organizzatrice dei giochi nel 1994.
Nel 2006
Sofia si è candidata nuovamente per ospitare i giochi invernali
del 2014 ma è stata eliminata già al primo turno.
Fonte: Comitato Olimpico Bulgaro
Pagina a cura di Svilena Panova
|