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Hristo Stoichkov (Христо Стоичков)
è nato l’8 febbraio 1966 a Plovdiv in Bulgaria. E'
stato calciatore giocando nel ruolo di attaccante (trequartista). È alto 178
cm, pesoforma 73 kg. Sposato con Mariana, ha due figlie: Michaela e Cristina.
Biografia
E' considerato come uno dei calciatori più forti e capaci del XX secolo. Con il suo
talento straordinario, il temperamento ardente, stile di gioco e la
determinazione egli è riuscito a giungere al successo personale e professionale,
nonostante militasse in una nazionale di calcio (quella bulgara) non di
altissimo livello.
Con i club
Il mancino Stoichkov iniziò la sua carriera nella città natale (Maritza Plovdiv
nel 1976) da dove passò allo Jury Gagarin e allo Hebros (Harmanli) nel 1984. Due
anni dopo (1986) giocò per lo Sredetz Sofia, la denominazione assunta nel
periodo 1985-1989 dal CSKA, una delle squadre più blasonate della capitale. Con questo team egli fu capocannoniere del
campionato nella stagione 1988/89 con 23 reti, e in quello successivo (nel
frattempo la squadra aveva ripreso la denominazione CSKA
Sofia) realizzò l'impressionante numero di 38 goal in 30 partite,
vincendo in tal maniera non solo il titolo di miglior bomber, ma anche lo
scudetto e la Coppa di Bulgaria.
Dall'estate del 1990 a quella del 1995 militò poi nel Barcellona, fortissima
squadra spagnola con cui vinse 4 scudetti ed una Coppa dei Campioni nel 1992. La
sua migliore stagione fu quella 1992/93, dove realizzò 20 goal in 34 match, ma
fu nell'anno 1994 che vinse il Pallone D’Oro, trofeo assegnato al miglior
giocatore europeo (poi dall'anno successivo venne assegnato a George Weah, e
quindi divenne il titolo di miglior giocatore al mondo che disputa un campionato
in Europa). Ingaggiato successivamente dal Parma, Stoichkov fu chiuso dalla
presenza di Filippo Inzaghi e Gianfranco Zola: dovette accontentarsi di giocare
23 sfide e di segnare 5 gol, molto pochi rispetto alle speranze dei tifosi
ducali. I suoi errori sottoporta, molto rari nella sua carriera, furono usati
dalla Gialappa’s band in modo da realizzare una satira nei suoi confronti.
Nel luglio del 1996 tornò al Barcellona, ma dovette accontantarsi ancora una
volta di fare la riserva, dapprima di Ronaldo e dopo di Rivaldo: nel gennaio del
1998 tornò in patria con il CSKA Sofia (4 partite ed un gol) per poi emigrare in
Giappone con Kashiwa Reysol: con i nipponici fece due stagioni, giocando
complessivamente 28 partite condite da 13 centri, vincendo anche una Coppa del
Giappone. Chiuse la sua carriera negli Stati Uniti, disputando due stagioni con
i Chicago Fire (35 partite e 15 reti) ed una con i D.C.United, con i quali vinse
uno scudetto statunitense. Si ritirò dal calcio giocato nel 2003.
Con la nazionale
Hristo Stoichkov venne convocato per la prima volta nella nazionale bulgara nel
1986: da quel momento in poi ne divenne il capitano e prese letteralmente in
pugno le redini del centrocampo e dell'attacco, rendendo la sua rappresentativa
(che raramente si qualificava per mondiali ed europei) abbastanza temibile anche
per le avversarie più quotate.
Il miglior risultato lo raggiunse nel 1994, anno dei mondiali statunitensi.
Inserita nel gruppo D, la Bulgaria iniziò malissimo perdendo 3:0 con la Nigeria:
molti pensarono che l'esperienza di questo team fosse già finita ed invece ecco
la vittoria 4:0 contro la Grecia, con Stoichkov capace di segnare due gol
(entrambi su calcio di rigore). Il successivo trionfo 2:0 contro l'Argentina
(con Stoichkov ancora a segno) permise ai bulgari di passare il primo turno.
Agli ottavi di finale la Bulgaria pareggiò 1:1 contro il Messico grazie ad
un'altra realizzazione di Stoichkov: ai rigori i centroamericani persero 3:1.
Ai quarti di finale i bulgari sconfissero 2:1 in rimonta la fortissima Germania,
grazie anche all'ennesima prodezza del suo capitano. Alle semi-finali un suo gol
su rigore non cambiò il risultato di sconfitta contro l'Italia (2:1 il
punteggio). Nella finalina per il 3°-4° posto una Bulgaria stremata si fece
sommergere 4:0 dalla Svezia.
Insieme al russo Oleg Salenko, Stoichkov fu il capocannoniere di quell'edizione
dei Mondiali con 6 reti (3 su rigore) e vinse il premio Golden Boat. Il quarto
posto finale fu il miglior risultato della storia della sua nazionale, che
consentì a mettere in luce a livello internazionale il calcio bulgaro e
sponsorizzò la conquista del Pallone D’Oro da parte di Hristo, che in effetti
egli conseguì nel 1994.
Con la sua nazionale il campione di Plovdiv disputò anche gli Europei del 1996 e
i Mondiali del 1998 senza però ottenere risultati ragguardevoli.
Complessivamente Stoichkov ha giocato con la sua nazionale 83 partite e segnato
37 goal, occupando così il terzo posto tra i bomber di questa nazionale.
Come allenatore
Nel 2003 Stoichkov prese il patentino da allenatore ed iniziò la sua
carriera, diventando allenatore delle giovanili e poi viceallenatore del
Barcellona. Dopo il disastro degli Europei del 2004 (3 sconfitte in 3 partite)
il ct della nazionale bulgara Plamen Markov si dimise ed il 15 luglio dello
stesso anno Stoichkov fu scelto, dalla Federazione Bulgara (BFS) per
sostituirlo.
Poco prima di questa nomina il grande attaccante brasiliano Pelé lo ha incluso
nella lista FIFA 100, la speciale classifica internazionale che riunisce tutti i
più grandi calciatori del mondo di tutti i tempi.
La sua carriera come allenatore comincia con il fallimento nelle qualificazioni
mondiali per Mondiali 2006 in Germania. Il primo anno da allenatore é stato
anche segnato da alcuni scandali – 3 forti giocatori hanno rinunciato alla
squadra nazionale per divergenze personali con Stoichkov (l’ultimo è stato il
capitano Stilijan Petrkov, che il 12 ottobre 2006 ha annunciato che non giocherà
più nella nazionale finché Stoichkov sarà allenatore); il 3 settembre 2005
durante la partita contro la Svezia, Stoichkov ha insultato l’arbitro ed e’
stato squalificato per 5 partite.
Stile di gioco
Stoichkov ha giocato come ala sinistra. Con la sua esplosiva accelerazione e
dribbling veloce ha realizzato gol dalle posizioni più incredibili. Da notare: i
suoi calci di rigore e il suo temperamento aggressivo con gli avversari e con gli
arbitri.
Carriera – statistica
Maritza (Plovdiv) 1982/ primavera – 1 partita, 0 gol
Hebros (Harmanli) 1982/83 - 11 partite, 4 gol
Hebros (Harmanli) 1983/ 84 - 21 partite, 10 gol
CSKA (Sofia) 1984/ 85 - 11 partite, 1 gol
CSKA (Sofia) 1985/86 – squalificato
CSKA (Sofia) 1986/87 - 25 partite, 6 gol
CSKA (Sofia) 1987/88 - 27 partite, 14 gol
CSKA (Sofia) 1988/89 - 26 partite, 23 gol
CSKA (Sofia) 1989/90 - 30 partite, 38 gol
Barcellona (Spagna) 1990/91 - 24 partite, 14 gol
Barcellona (Spagna) 1991/92 - 32 partite, 17 gol
Barcellona (Spagna) 1992/93 - 34 partite, 20 gol
Barcellona (Spagna) 1993/94 - 34 partite, 16 gol
Barcellona (Spagna) 1994/95 - 27 partite, 9 gol
Parma (Italia)1995/96 - 23 partite, 5 gol
Barcellona (Spagna) 1996/97 - 22 partite, 7 gol
Barcellona (Spagna) 1997/98 - 4 partite, 0 gol
CSKA (Sofia) 1998/ dalla primavera - 4 partite, 1 gol
Al Nasar (Arabia Saudita) 1998/ dalla primavera - 2 partite, 1 gol (per la Coppa
di Asia)
Kashiwa Peysol (Gappone) 1998 - 12 partite, 5 gol
Kashiwa Peysol (Giappone) 1998/99 - 16 partite, 8 gol
Chicago Fire (Chicago, USA) 1990/00 - 18 partite, 12 gol
Chicago Fire (Chicago, USA) 2000/01 - 17 partite, 10 gol
Chicago Fire (Chicago, USA) 2001/02 - 16 partite, 6 gol
D.C.United (Washington, USA) 2002/03 - 21 partite, 5 gol
• Nella Coppa di Bulgaria ha disputato 27 partite e segnato 10 gol.
• Nella Coppa di campioni ha disputato 34 partite (27 con il Barcellona e 7 con
il CSKA) e realizzato 17 gol (14 con il Barcellona e 3 con il CSKA).
• Nella Coppa delle coppe ha disputato 30 partite (17 con il Barcellona, 8 con
il CSKA e 5 con il Parma) e 16 gol (7 con il Barcellona, 7 con il CSKA e 2 per
Parma).
• Nella Coppa UEFA ha disputato 2 partite con il CSKA.
• Nella Supercoppa di Europa ha disputato 2 partite e realizzato 1 gol per la
Barcellona.
• Nella Coppa Internazionale ha disputato 1 partita e realizzato 1 gol per la
Barcellona.
• Nella Coppa della Spagna ha disputato 23 partite e realizzato 6 gol.
• Nella Supercoppa di Spagna ha disputato 10 partite e realizzato 6 gol.
• Nella Coppa D’Italia ha disputato 1 partita.
• Nella supercoppa D’Italia ha disputato 1 partita.
Successi
Con il CSKA: titolo di Bulgaria – 3 volte (1987, 1989 e 1990), Coppa di Bulgaria
– 4 volte (1985, 1987, 1988 e 1989), Supercoppa di Bulgaria (1989),
capocannoniere della Bulgaria nel 1989 (23 gol) e 1990 (38 gol). Nel 1989 arriva
alla semifinale della Coppa delle Coppe ed è miglior realizzatore con 7 gol. Nel
1990 vince il Golden Boat di “France football” per i suoi 38 gol.
Сon il Barcellona: titolo di Spagna – 5 volte (1991, 1992, 1993, 1994 e 1998),
Coppa dei Campioni (1992), Supercoppa d’Europa (1992), Supercoppa di Spagna – 4
volte (1991, 1992, 1994 e 1996), Coppa delle Coppe (1997).
Con il Parma: Supercoppa d’Italia – finalista (1995).
Con lo Al Nasar: Coppa d’Asia (1998).
Con il Chicago Fire: Coppa degli USA (2000)

Premi individuali:
1989 – calciatore numero 1 di Bulgaria
1989 – realizzatore del torneo Coppa della coppe
1990 – Golden Boat (goleador d’Europa)
1990 – calciatore numero 1 di Bulgaria
1991 – calciatore numero 1 di Bulgaria
1992 – Pallone D’Argento di “France football”
1992 – Onze d’oro di “Onze Mondial”
1992 – calciatore numero 1 di Bulgaria
1994 – Pallone D’Oro di “France football”
1994 – realizzatore del Mondiale negli Stati Uniti con 6 gol
1994 – Onze d’argento di “Onze Mondial”
1994 – Pallone di bronzo come calciatore dal Mondiale
1994 – sportivo numero 1 dei Balcani
1994 – sportivo numero 1 di Bulgaria
1994 – calciatore numero 1 di Bulgaria
Pagina a cura di Svilena Panova
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