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Georgi Asparuchov (Gundi) nasce il 4 maggio 1943 e muore in un incidente d’auto il 30 giugno 1971. E’ una delle leggende del calcio bulgaro, attaccante delle squadre di Levski (Sofia) nella stagione 1960/61 e nel periodo 1964-1971, e Botev (Plovdiv) fra il 1961 e il 1963. Ha disputato 245 partite e segnato 150 gol in seria A. E’ stato capocannoniere del campionato 1965 con 27 gol. Ha vinto tre volte lo scudetto (1965, 1968 e 1970) e una volta la Coppa di Bulgaria. E’ stato scelto come calciatore numero uno e sportivo numero uno della Bulgaria. Maestro onorario dello sport e decorato con la medaglia d’argento al Lavoro. Asparuhov ha totalizzato 50 presenze con la maglia della squadra nazionale di Bulgaria e realizzato 19 gol. Ha partecipato 3 volte ai Campionati Mondiali – in Cile, In Inghilterra e in Messico. E’ arrivato ottavo nella classifica del settimanale calcistico francese "France football" per il miglior giocatore Europeo - Pallone d'Oro - nel 1965 (il solo fatto che rappresentasse un paese dell’Europa dell’Est era già un grande successo per quei tempi). Nereo Rocco, l’allenatore del Milan, dopo aver visto lo stile di Georgi Asparuhov esclamò: "Questo é il centravanti dei miei sogni.” Gundy è il primo sportivo bulgaro diventato famoso al estero anche senza aver fatto carriera fuori dal paese. Ha continuato ad essere apprezzato da noti specialisti dal mondo calcistico anche dopo la morte. Idolo dei tifosi (non solo del Levski), Georgi Asparuhov (Gundi) è amato da tutto il popolo bulgaro ed ha la reputazione di miglior calciatore bulgaro di tutti i tempi.
Georgi Asparuhov “Gundi”, il miglior giocatore bulgaro della storia (13.12.2013)
Pagina a cura di Svilena Panova
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