GALILEO di Liliana Cavani, Italia, Bulgaria, 1968 Sceneggiatura: Tullio Pinelli, Liliana Cavani con la collaborazione di Fabrizio Onofri. Consulenza storica Boris Ulianich
Personaggi e interpreti: Cyril Cusak (Galileo Galilei), Gigi Ballista (Commissario domenicano), Giulio Brogi (Sagredo), Gheorghi Kolaiancev (Giordano Bruno), Nevena Kokanova (Marina), Nicolai Doicev (Cardinal Bellarmino), Gheorghi Cerkelov (Paolo Sarpi), Marcello Turilli ( Acquapendente, professore di anatomia), Piero Vida (Urbano VIII), Miroslav Mindov (Commissario domenicano), Paolo Graziosi (Lorenzo Bernini), Maia Dragomaska (Figlia di Galilei), Giampiero Frondini (Cardinale), Lou Castel (Giovane monaco del Vaticano).
Durata: 108m
In concorso alla XXIX Mostra internazionale d'arte cinematografica Venezia, 1968, ottiene il premio Cineforum italiani (ex aequo con John Cassavetes), riceve il premio Cineclub di Sicilia. |

La vita di Galileo Galilei (1564-1642) dai 28 anni quando ha i primi dubbi sulla veridicità del sistema tolemaico ai 69 anni quando abiura. Imperniato sul tema del dialogo e del conflitto (tra uomo di cultura e autorità; tra il credente e la Chiesa o, meglio, gli uomini che la rappresentano; tra la Curia e la chiesa conciliare), nonostante le rigidità didattiche e le secche illustrative, il film brucia quasi completamente gli schemi convenzionali del cinema biografico e trasforma la ricostruzione del passato in azione presente. E, insieme, la tragedia di un uomo in anticipo sui tempi e la storia di una ingenuità. Fu vietato ai minori di 18 anni. Inspiegabilmente? I censori ne intuirono l'impianto profondamente anticlericale. Prodotto dalla RAI. Non è stato mai trasmesso in TV.
Fonte: Il Morandini Dizionario dei Film |